Il Medioevo ha inciso profondamente sui paesaggi in cui oggi viviamo.
La ricerca storiografica e archivistica unita all’esplorazione del territorio e all’analisi della cartografia storica e della toponomastica portata avanti negli ultimi decenni per una parte considerevole del territorio molisano mostra quanto sia importante riscoprire gli elementi peculiari dei paesaggi medievali, in primis i castelli.
Sono stati essi a determinare, in stretto rapporto con la storica rete tratturale, l'assetto paesaggistico e territoriale della regione che, in particolare nelle sue aree interne, ancora oggi persiste quasi immutato, continuando a costituire elemento identitario significativo. È dunque importante conoscerne la storia. Per garantirne la conservazione. Per godere di un patrimonio di bellezza antica e, al contempo, per provare a capire chi siamo stati, chi siamo e chi potremo essere.
Gabriella Di Rocco è archeologa e docente alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino in Roma. Dopo la laurea in Lettere Classiche presso l’Università Lumsa di Roma, ha proseguito la sua formazione alla Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università Sapienza dove ha potuto approfondire le tematiche inerenti l’archeologia cristiana, bizantina e medievale intra ed extra moenia. Gli studi per il Dottorato di Ricerca discusso presso l’Ateneo di Cassino l’hanno ricondotta in terra natia, terra di castelli. Allo straordinario patrimonio di strutture fortificate del Molise e allo studio del paesaggio medievale della regione ha dedicato buona parte delle sue ricerche e riflessioni, ormai più che decennali. Tali ricerche sono confluite in due monografie (Castelli e Borghi Murati della Contea di Molise, secoli X-XIV, "Quaderni di Archeologia Medievale" X, Firenze 2009; Il Molise della Bellezza. Rocche. Fortezze. Castelli, Roma 2022) e in una corposa serie di saggi editi su riviste specialistiche.
Presentazioni: 10 gennaio 2023, Circolo Sannitico - Campobasso - VIDEO 1 VIDE0 2 VIDEO3